Chi opera in questo campo deve fare in modo che l’idea di qualità riconducibile ad un certo nome o simbolo sia sempre alta, poiché è proprio questo fattore che contribuisce ad orientare i possibili clienti verso il prodotto in questione, consolidandone la fedeltà. Affinché una strategia di brand marketing possa essere considerata di successo e ben implementata, si dovrà assistere ad un incremento delle vendite e, soprattutto, ad una consapevolezza del bene qualitativamente superiore alle alternative dei competitor. Detto ciò, analizziamo in maniera più approfondita alcuni step da seguire.
Scelta del brand name
Com’è ovvio che sia, bisognerà innanzitutto decidere quale nome debba essere associato alla marca presa in considerazione. Sarà dunque fondamentale che questo risulti facile da pronunciare, da riconoscere, distinguibile rispetto gli altri e, nel caso in cui si trattasse di un nome in lingua straniera, dovrà essere di facile traduzione. Oltretutto, è importante che quest’ultimo richiami a sé l’immagine aziendale, oltre che l’attenzione e la curiosità dei potenziali consumatori. Inoltre, occorrerà lavorare in maniera tale che il brand name suggerisca benefici e particolari caratteristiche inerenti al prodotto commercializzato, anche in ottica SEO.
Tipologie di brand
Bisogna distinguere anche il tipo di brand. Possiamo prendere in considerazione il mono brand, vale a dire un solo marchio per ogni prodotto (ideale nel caso in cui ne vengano realizzate poche tipologie). Il family brand chiama in causa una grande quantità di prodotti e, in questo caso, per ognuno di essi può essere necessario un richiamo a valori e caratteristiche differenti. Ancora, si può scegliere di dar vita ad un corporate brand oppure ad un furtive brand, a seconda che quest’ultimo sia da considerarsi più o meno collegato all’immagine ed ai principi aziendali.
Strategia di marca
Oltre a quanto specificato fino a questo momento, è importante determinare anche quale sia la specifica strada di sviluppo da seguire in relazione al prodotto in esame. Si può infatti scegliere di dar vita ad una line extension, vale a dire sfruttare il successo del marchio per introdurre nuovi beni in una linea preesistente che, quindi, beneficerebbero già di una certa notorietà. Ancora, si può creare una brand extension e, in quest’ultimo caso, si tratta del lancio di nuovi prodotti in nuove linee, ma sempre sotto lo stesso marchio. In alternativa, si potrebbe sviluppare un percorso di multi brands, il cui scopo sarebbe quello di presentare più marchi per prodotti di una linea già esistente, o dar vita a veri e propri new brands, il che si traduce in nuove marche per nuovi prodotti inclusi in altrettante nuove categorie.
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